Si presentano al grande pubblico come l'ipotetica risposta
sudamericana ai Reckless Love, il look da macho e le pose ammiccanti
del booklet, parlano da sole, anche se, a ben vedere, la strada per
la definitiva consacrazione è ancora lunga e tutta in salita e,
nonostante le qualità attitudinali messe in gioco in questo debutto
sulla lunga distanza, sono più che lodevoli, il carattere vettoriale
di molte delle composizioni presenti su “One night in paradise”
va ancora affinato, così come vanno affinati gli arrangiamenti che,
purtroppo, risultano ancora abbastanza deficitari. Esuberanti e coinvolgenti quanto basta, i Pleaser sono la classica
formazione che, com'è facile prevedere, paga il giusto dazio
all'inesperienza, soprattutto quella da studio, e questo si sente,
come si sente che, in seconda battuta, nemmeno la produzione finale
riesce minimamente a colmare le lacune presenti fra i solchi di
questi dieci episodi.
Un potenziale espressivo che
poteva, e doveva, essere incanalato su direzioni artistiche più
appropriate, anche perchè il concentrato di goliardia e passione
quasi adolescenziale che porta in dote quell'hard rock di tipica
ispirazione '80ies dei quattro brasiliani, è contraddistinto da quelle atmosfere ludiche, cori e
refrain dal vago sentore catchy, che si pongon proprio a metà strada fra
una propensione tipicamente hair metal, ed un classico retaggio arena
rock, che avrebbero potuto fare veramente la differenza.
Purtroppo con i se e con i ma non si va da nessuna parte, rimane
quell'amaro in bocca che difficilmente viene mitigato da una prova
riuscita a metà.
Chi vivrà vedrà....
(Beppe Diana)
Voto: 6/10
Anno di Pubblicazione: 2014
Etichetta: Hittman Records
Line up:
Francis Lima - Vocals
Toni Manito - Guitar
Dani Kaminski - Bass
Glimm Xotter - Drums
Contatti: https://www.facebook.com/PleaserBand
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