domenica 16 febbraio 2014

Loud at Least - Dirty

No, va beh, allora ditelo che volete tirarvi la zappa sui piedi da soli, e la finiamo!!
Si, se è pur sempre valido l'aforisma de “anche l'occhio vuole la sua parte”, ogni tanto bisognerebbe anche andare a scoprire cosa si cela dietro un lavoro d'artwork dall'indubbio gusto, anche perchè, fra le trame che conducono al nuovo “Dirty”, ecco spiegato l'arcano mistero, si cela la dedizione di una formazione capace di imbastire, con dovizia, costruzioni armoniche dall'indubbio valore artistico, arrivando a varcare in scioltezza la soglia del secondo lavoro in studio, dopo un debutto di ben quattro anni or sono.

Si, bastano poche note per capire che i qui recensiti Loud at Least, formazione che arriva a noi dalle lande austriache, ci sanno veramente fare con i propri strumenti, rendendosi artefici di un solido e variegato heavy rock, che abbina alla perfezione, soluzioni più accese e di tipico stampo heavy da una parte, e porzioni sicuramente più  melodiche dall'altra, come in un ipotetico abbraccio simbiotico di chiaroscuri che piacciono proprio per la semplicità con le quali vengono messe in atto.

Posto a metà strada fra un ipotetico incrocio artistico che conduce verso sentieri lastricati di buone intenzioni, e diramazioni di tipica concezione teutonica, con Bonfire, Fortune e Casanova come propri numi tutelari, l'heavy rock tinto di locuzioni metal portato in dote dai cinque, è si brillante e composito, ma a volte anche multiforme, con una formazione che passa con disinvoltura dalle reminiscenze classiche dell'opening track “Kill the dragon”, al melodic rock edulcorato di “Heaven is caling”, all'hard rock di “Fire and ice”, all'hard boogie della title track, il tutto con una destrezza ed una disinvoltura, senza annoiare o risultare per questo spocchiosi e/o prolissi.
Loud at Least: dategli una possibilità e vi sapranno regalare grandi emozioni.....
(Beppe Diana)

Genere: Heavy Rock
Anno: 2013
Etichetta: Self Produced

Line up:
Gernot Schilcher: vocals
Robert Einwallner: guitar
Andreas Döringer: guitar
Gernot Reisner: bass
Max Pointner: drums

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