martedì 4 febbraio 2014

Eric Martin Band – Sucker For A Pretty Face

Eric Martin, un nome prestigioso per i veri cultori della scena hard rock mondiale, sinonomo di qualità e duttilità compositiva, insomma un interprete che, sin dalla più giovane età, ci ha allietato con dei lavori degna della massima attenzione che, il più delle volte, hanno rappresentato delle vere e proprie pietre miliari del genere melodico per eccellenza. Sicuramente quelli che stanno leggendo questa recensione, conosceranno il buon Eric come lead vocalist della all star band dei Mr. Big, band con la quale il nostro ha comunque ottenuto i maggiori riconoscimenti su scala internazionale grazie ad hit del calibro di “To be with you” o della cover di Cat Stevens “Wild world”, mentre pochi saranno a conoscenza di questa Eric Martin Band primo e vero ensamble con il quale il singer originario di San Francisco si presentò al grande pubblico con un album che, nonostante le enormi forze messe in campo dalla Elektra records, produzione a cura del supervisore Kevin Elson e una band di ben sei elementi, fra i quali figurava il futuro drummer dei Tesla Troy Lucchetta, non servirono a far decollare un platter che, di li a poco, sarebbe presto finito fuori catalogo.

Un album intriso di sonorità che si trovano a metà strada fra echi melodic rock a la Triumph meets Loverboy, e sferzate più energetiche che comunque non distano tanto dal sentiero tracciato dai maestri americani del genere melodico come Toto, Foreigner e Journey naturalmente, ecco cosa si può trovare dietro i solchi di quest’ottimo disco, non un capolavoro assoluto, per carità, ma un platter onesto e sincero, da ascoltare con passione e da rivalutare sicuramente.

Unico parto discografico di questa band estemporanea, due anni più tardi lo stesso Martin si ripresento su etichetta Capitol facendosi accompagnare da musicisti da studio, questo “Sucker for a pretty face” presenta un lotto di composizioni che sembrano l’ottimo viatico fra il soft hard rock da classifica, più comunemente chiamato “arena rock”, e l’hard rock mainstream che di li a poco avrebbe spopolato nell’America di metà anni ottanta, il tutto sormontato da un songwriting maturo ed eterogeneo che, nonostante risenta in maniera abbastanza evidente dell’influenza seventies, cerca in qualche maniera di anticipare il manierismo compositivo frizzante ed edulcorato che, come ci insegna la storia, avrebbe portato al successo i vari Bonjovi, Brian Adams e compagnia bella.

Eterogeneo dicevamo, si, anche perchè pur potento contare su una buona verve compositiva, questo disco non si adagia mai sugli allori, fornendo di continuo un buon numero di ottimi spunti che fanno di song come l’up tempo “Just another boy”, che si trascina dietro l’influenza del soft hard rock dei primi Boston e degli Orion di “The hunter”, dell’Aor cromato di “Catch me if you can”, o dell’irresistibile”Young at heart”, tipico fenotipo di hard rock song da classifica coin tanto di refrain Foreigner oriented, dei classici minori del genere.
Di tutt’altra levatura invece l’humus che traspare dalle note della ruffiana “Private life” techno/pop rock molto vicino ai Chicago più duri tanto quanto al Billy Joel più intimista, o l’energetico melodic rock di “One more time” con le sue chitarre graffianti che disegnano affreschi sonori intensi e pregni di melodia, oppure l’immancabile ballad “Letting it out” dove la voce sensuale e toccante del buon Eric si ritaglia naturalmente una parte importante.

Ma nonostante gli ottimi presupposti, questo primo full lenght albm fallì clamorosamente nel suo intento e che, solo per qualche tempo, portò il vocalist in questione alla corte dei Van Halen del periodo after Lee Roth, i quali come certo saprete, gli preferirono il più stagionato ed all’epoca più conosciuto Sammy Hagar, ele mento che da solo può farvi comprendere dell’enorme potenziale di cui dispongono queste affascinanti e suadenti dieci song da riscoprire e rivalutare con la ponderatezza e la maturità che da sempre contraddistingue i rockers più stagionati. Se lo trovate fatelo vostro!!!

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