Il lavoro d’artwork, la produzione affidata nelle mani sapienti del
guru Bob Rock, lo stesso dello splendido “Ceremony” del 1991, ed alcune
tematiche trattate nei testi, potevano far presupporre ad un come back
in grande stile, un ritorno che, in parte, lascia invece quell’amaro in
bocca del “poteva essere, ma non è stato”
Ok, sicuramente la coppia formata dall’eterno poeta/sciamano Ian
Astbury, e dal suo eterno alter ego artistico Billy Duffy, al tempo i
The Cult, non hanno certamente bisogno di un’ulteriore recensione, per
poter vendere o meno qualche milione di disco in più, anche perchè, in
definitiva, il nuovo “Wapon of choice”, è un disco che, pur non facendo
gridare la miracolo, riesce comunque a
regalare una manciata di ottime composizioni, ben dieci nella versione
classica, quattro in più in quella extended, che ruotano sempre e
comunque attorno ad un sapiente amalgama di hard blues, partiture
psicadeliche, e richiami, mai celati, ad una certa corrente dark wave.
Le due anime artistiche della band che si fondono in un sensuale
abbraccio mediatico, caratterizzato una certa oculatezza compositiva che
si equipara fra scansioni ritmiche dotate di un appiglio decisamente
acceso, l’hard rock del singolo “Fro the animals”, con una Les Paul
finalmente in primo piano, le reminiscenze sinfoniche di “The wolf”, o i
ricami punk del’opener “Honey from a knife”, ed aperture atmosferiche
più ragionate, ma di grande effetto come nel caso della struggente e
malinconica “Wilderness now”, o della zeppelliniana “This Night In The
City Forever” che chiude ottimamente il disco.
Li ami o li odi, i The Cult sono così, senza mezzi termini, a voi la scelta….
Beppe “HM” Diana
hardnheavy@email.it
Genere: Hard Rock
Anno di pubblicazione: 2012
Etichetta: Cooking Vynil
Line up attuale:
Ian Astbury – Voice
Billy Duffy – guitar
Chris Wyse – bass
John Tempesta – drums
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